Dal racconto alla sceneggiatura

Numerosi sono gli scarti tra il racconto e la sceneggiatura ma si è cercato in ogni caso di mantenere intatto il contenuto dell testo originale. Il racconto si apre con una lunga premessa sull'Epifania e la tradizione del gabinat. La sceneggiatura tiene conto della seconda parte, quella in cui diventa protagonista la bella mugnaia di Boalzo, eppure richiama in due occasioni l'abitudine di fare scherzi tra il 5 e il 6 gennaio: lo si dice a proposito di Cesare, il garzone del mulino che ama scherzare, e lo si dimostra attraverso  la giocosa schermaglia di un uomo e una donna che passano per i sentieri di Boalzo.