la provincia di sondrio settimanale 11 LUGLIO 2015



ECLETTICO MOISER/ DALLA CATTEDRA AL SET CON UN AMORE DARK

La sua nuova frontiera è la regia cinematografica. Cinquanta attori per "La bella mugnaia di Boalzo"


Innanzitutto insegnante di liceo (di professione), poi attore, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e ora - eccola qui la novità - cinematografico.

MEDIOMETRAGGIO L'eclettico Gianluca Moiser si reinventa ogni volta o, possiamo dire, prosegue nel percorso di ricerca personale e artistica con un lavoro del tutto nuovo: un mediometraggio ispirato liberamente a un racconto di Giuseppe Napoleone Besta, scrittore tellino di fine Ottocento, "La bella mugnaia di Boalzo" (frazione di Teglio). Moiser ha letto i "Bozzetti valtellinesi", i racconti di besta e ne ha estrapolato uno dal titolo "L'Epifania" che dismette - nella rielaborazione testuale elaborata da Moiser - quell'alone di leggendarietà per assumere un linguaggio più fresco e contenuti più attuali legati al concetto della diversità o del pregiudizio. il tutto in stile "dark" e gotico,, come lascia intendere la storia della mugnaia Eufemia con la pelle bianca come la farina del suo mulino (caratteristica che si presterebbe più ad una nobile), l'indole docile e il portamento regale che si innamora - ricambiata - di un giovane nobile, Giuseppe, mentre l'amica "villana" Marta, invidiosa, sarà l'inconsapevole responsabile di una tragedia che cambierà per sempre le loro vite.

Gianluca Moiser ha raccolto per il film - le cui riprese sono affidate a Maurizio Gusmeroli che si occuperà anche del montaggio - oltre cinquanta attori "pescati" tra lo zoccolo duro della compagnia teatrale "Gente assurda" o di chi da anni non fa teatro ed è tornato a recitare, nuova linfa con persone alla loro prima volta, studenti universitari che hanno seguito in passato il laboratorio teatrale del liceo scientifico Donegani, attori del Centro di formazione della Sassi e due attori del gruppo di Valerio Maffioletti.

CONTINUA


IL VIDEOMAKER MAURIZIO GUSMEROLI

IL SOGNO CONFIDATO A TAVOLA E' DIVENTATATO REALTA'

Dietro la telecamera del film "La bella mugnaia di Teglio" c'è Maurizio Gusmeroli, appassionato videomaker che da anni segue "Gente assurda". <<Ho iniziato a fare il video dei loro spettacoli, poi l'anno scorso ho collaborato al progetto "L'anaffettivo" per Youtube - racconta - . Una sera, a tavola, ho confidato a Gianluca Moiser che mi sarebbe piaciuto realizzare un film ed eccoci qui. ci stiamo provando, è una sperimentazione, ma l'impegno e la cura ci sono. diciamo che per ogni scena ci vogliono quasi due ore per prepararla e e opi un quarto d'ora per le riprese vere e proprie...>>. protagonisti del mediometraggio sono Eufemia, ovvero Valentina Galimberti, 32 anni, alla sua prima esperienza attoriale, Marta ovvero Eleonora Boscacci, 21 anni, con alle spalle una partecipazione al laboratorio teatrale "espressioni" del liceo Donegani e Giuseppe, interpretato da Alessandro Bombardieri, attore di "Gente assurda". <<e' un'esperienza entusiasmante ed appassionante - dicono valentina ed Eleonora mentre si preparano per le riprese in un rustico a Piateda -. Recitare davanti alla telecamera dà, forse, meno ansia rispetto a stare sul palco davanti al pubblico, ma ci vuole tanta precisione>>. L'idea di Moiser è quella di proiettare il prodotto finito in Valtellina e accompagnare la presentazione con informazioni sugli aspetti culturali del progetto legati all'autore Giuseppe Napoleone Besta e alla storia di Boalzo. La speranza è anche di partecipare con il film a festival e di trovare una vetrina al di fuori della provincia.

Clara Castoldi